LOST EAGLE – Ottobre 2002 Finale Emilia (MO)

REPORT

Alle ore 6.30 il freddo davvero inusuale la faceva da padrone, gia dalle 5.00 non si dormiva più…il nostro primo torneo, tante preoccupazioni (2 cecchini in meno febbricitanti) e ancora qualcosa da mettere a punto, senza contare puntuali imprevisti che avremmo potuto incontrare prima e durante le fasi di gioco. E’ andato tutto liscio….o quasi!!!Alle ore 9.00 come previsto hanno aperto le danze gli A.S.A.F. di Faenza, nel silenzio della mattinata si sentiva l’avanzare veloce e sotto un fuoco intensissimo coloro che fin dall’inizio sono parsi molto in forma.Seguono successivamente gli OPFOR di Forli, bravi questi ragazzi, disciplinati e ordinati erano alla loro prima esperienza di pattuglia e non se la sono cavata male, forza e coraggio.
I veterani e sportivissimi MAMBA di Ravenna a fine prova, fanno notare come si siano divertiti, ma anche come in alcuni obbiettivi era davvero difficile avanzare, inoltre sfoggiano sull’ultimo obbiettivo una sportività esemplare.
E’ ormai mezzogiorno..le IENA KORPS hanno fame, e partono per la loro pattuglia, intenso rafficare sul primo e difficilissimo obbiettivo difeso alla grande dai nostri 3 SNIPER, poi un susseguirsi di buone prove, bravi i nostri cuginetti.
Gli UNTOUCHABLES di Rimini susseguono alle Iene, mostrano una buon’organizzazione e una velocità elevata almeno per quanto riguarda un individuo(Cristian), che nella foga calpesta letteralmente uno dei nostri cecchini, senza vederlo(complimenti per la mimetizzazione).
Ora tocca ai S.A.M. di Montecchio, capeggiati da Paolo che si esibisce a colpo singolo centrando a pieno il primo obbiettivo, sorpassano abilmente la prova mostrando grand’organizzazione e rapidità di gioco che porteranno poi avanti per tutta la gara.
Ultimi a partire ma non, per qualità di gioco: i GUERRIERI PER GIOCO di Rimini sin dal primo obbiettivo si mostrano come avversari duri e in grado di scalare la classifica finale.
Iniziamo con un primo “COMPLIMENTI” a tutta la squadra Black Jack di Ferrara, ad amici ed ex giocatori che ci hanno dato una mano. Le ore insonni dei giorni prima sono state ripagate: sul campo, durante il briefing e anche nelle fasi finali del gioco a caldo…..
Un grazie sentito a tutte le squadre partecipanti per lo spirito creatosi durante la giornata e fino al momento delle premiazioni. Dalla nostra l’impegno è stato massimo, ringraziamo in particolare coloro che ci hanno aiutato e ci hanno dato preziosi consigli prima durante e dopo la gara. Sentito ringraziamento in particolare a Rudy Lombardini (Mamba S.a.c.), per la sportività offerta e mostrata durante il torneo.
Abbiamo cercato soprattutto di non impoverire le caratteristiche intrinseche del Soft Air, come quelle d’ogni altro sport, che sono comunità d’interessi, scambi interpersonali, miglioramento personale e soprattutto amicizia e socializzazione. Tutti spinti dall’unico motore vero di un gioco come il nostro: il divertimento e la competizione.Ricordate che non c’è niente di più sano di una giornata di Soft Air capitolata a mangiare e bere tutti insieme, ridendo degli sforzi di una giornata dedita al divertimento, che inseguire chimere e primati di una premiazione o di una supremazia infondata. Aberriamo competitività malsana, invidia e ridicole sceneggiate del caso; questo è stato il nostro spirito, questo deve essere lo spirito di un gioco… il “Soft Air”

SQUADRE PARTECIPANTI CLASSIFICA STAFF
OPFOR
ASAF
SAM
GUERRIERI PER GIOCO
UNTHOUCHABLES
IENA KORPS
MAMBA
OPFOR

1) ASAF  318
2) SAM  313
3) GUERRIERI PER GIOCO 269
4) UNTOUCHABLES  76
5) IENA KORPS  62
6) MAMBA  37
7) OPFOR  -215

Fax – Lepre – Sisti – Fede
Arbitri:
Claudio – Boss – Zippo – Conte – Cip
1° Obbiettivo:
Max – Omar – Luca – Carletto
2° obbiettivo:
Ramp – Body
3° Obbiettivo:
Ice
5° Obbiettivo:
Enry – Banana – Seba – Ivan
6° Obbiettivo:
Nico
8° Obbiettivo:
Pigo

Cosa hanno detto del nostro torneo le squadre partecipanti

SAM:
Complimenti ancora all’organizzazione, è stato un piacere conoscervi, speriamo di potere instaurare anche un rapporto di gioco

GUERRIERI PER GIOCO:
Ciao, scusa il ritardo nella risposta, io sono Rufus dei GxG e colgo l’occasione per inviarti una nostra foto di squadra al torneo di Ferrara.
Per quel che concerne il torneo devo esprimere i complimenti ai ragazzi dei Black Jack per il loro comportamento come persone, apprezzamento che riguarda sia i ragazzi dell’organizzazione, sia i cecchini; i GxG non hanno avuto nulla di cui lamentarsi o recriminazioni di sorta, Bravi! Riguardo al gioco vero e proprio un appunto lo si potrebbe rivolgere al campo, abbastanza stretto e quindi molto obbligato nei passaggi; ritengo altresì che se ne avessero avuto un altro lo avrebbero sicuramente impiegato, come diceva quel lento adagio…chi si accontenta gode e di certo aggiustando un pò le proprie caratteristiche di gioco ed un pò di spirito di adattamento consentono di giocare su qualsiasi terreno. Una cosa che forse sarebbe perfettibile, è il non uso delle Ghillie Suits, in quanto il loro notevole spessore impediscono al loro portatore di discriminare bene i colpi che dovessero raggiungerli, ciò nondimeno se fai una buona manovra li colpisci cmq. Questa è una cosa della quale abbiamo parlato, noi GxG, e che come tutte le manifestazioni del pensiero umano non ha carattere di assioma. Ora concludo ribadendo la nostra soddisfazione nell’avere partecipato al torneo, ci è anche andata abbastanza bene, e colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente i ragazzi del Black Jack, per la loro cortesia, gentilezza e disponibilità; non dimentichiamo che erano al loro primo torneo, e stare dalle 06,30 della mattina fino alle 17,00 circa sul campo di gara è sicuramente un bell’impegno.
Ciao Rufus GxG Rimini

MAMBA
Lettera aperta di ringraziamento dai Mamba S.A.C. Ravenna ai Black Jack Ferrara.
In data 20/10/2002 nel capo dei Black Jack di Ferrara si è tenuto il primo torneo regionale A.S.N.W.G. della Regione Emilia Romagna, questo mio breve articolo non vuole descrivere ne lo svolgimento di questo torneo , ne i risultati delle squadre partecipanti, ma vuole descrivere come un gruppo di ragazzi con una passione comune il Soft Air , si sia impegnato per organizzare questo torneo.Questo gruppo di ragazzi dei quali purtroppo non conosco tutti i nomi, (quindi per non far torto a nessuno inserisco solo il nome del gruppo i Black Jack), ha organizzato in un campo molto piccolo,  con pochi mezzi a disposizione e soprattutto senza alcun aiuto un bellissimo torneo di
pattuglia.
Non so se questa mia opinione sia condivisa da tutti i partecipanti , ma i ringraziamenti non sono per come è stato organizzato il torneo, visto che di tornei di pattuglia belli o brutti che siano se ne vedono a decine, ma i ringraziamenti vanno al fatto che dopo molto tempo ho rivisto il vecchio spirito del Soft Air, non starò qui a elencare tutte le cose avvenute ma una in particolare  il fatto che con tutto il denaro raccolto con le inscrizioni , siano stati acquistati i premi e con quello rimasto sia stato offerto a tutte le squadre partecipanti un rinfresco , (quindi senza intascarsi un centesimo). In conclusione tenete duro ragazzi finchè esisteranno gruppi come voi sarà bello giocare a Soft Air  .
Lombardini Rudy

OPFOR
Nonostante fosse la prima esperienza organizzativa del gruppo SoftAir “Black Jack” di Ferrara, la gara si è svolta in maniera lineare.
L’organizzazione era molto buona e gli organizzatori, arbitri compresi, molto disponibili.
La squadra avversaria è stata onesta, dichiarandosi subito appena colpita, senza quindi suscitare diverbi inutili e infantili all’interno di un gioco come questo.
Uniche pecche, le descrizioni molto sommarie e imprecise di un paio di obbiettivi, considerati su carta dalla squadra in maniera opposta alla loro effettiva manifestazione nel campo di gioco.
Sul campo nulla da ridire. Sebbene la sua estensione fosse limitata a un argine, si presta sia ad azioni dinamiche in copertura, sia ad azioni più stazionarie o di attesa.
Per quanto riguarda la squadra, era anche per noi la prima sortita da soli.
Come comandante alla prima esperienza, mi ritengo soddisfatto della squadra in quanto ha tenuto un comportamento rispettoso sia nei miei confronti sia nei confronti degli avversari e degli arbitri.
Come si dice “sbagliando si impara”, e gli errori commessi ci serviranno la prossima volta per migliorarci.
Concludendo, pur essendo arrivati ultimi ci riteniamo soddisfatti e divertiti da questa gara.
Fabio Spazzoli, OPposit FORce, Forlì (FC)

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